Il sistema idroviario endolitoraneo lungo l’arco occidentale dell’alto Adriatico sopravvisse fino alla tarda antichità, come documentano le fonti. Con ogni probabilità entrò in crisi nel VI secolo, quando il progressivo innalzamento del livello marino determinò profondi cambiamenti di assetto delle aree lagunari e quando nell’Italia settentrionale si verificarono catastrofici eventi meteorologici. Il più importante tra questi fu la grande alluvione che nel 589 colpì i territori della Venetia (come annota Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum, III, 23): questo disastro determinò ingenti danni all’assetto del territorio e una generale alterazione dell’ambiente naturale, interessando non solo il sistema stradale ma certamente anche quello delle vie d’acqua, che richiedono una regolare e periodica manutenzione per poter essere navigabili. Le coeve invasioni barbariche influirono pesantemente nell’accentuare la crisi del sistema stradale e idroviario. [MEDAS]